E’ il canto del cigno dei Creed, che si scioglieranno nel giro di un paio d’anni. La band lascerà le scene dopo aver inciso un altro bestseller notevole: “Weathered” debuttò al primo posto di Billboard e ci rimase per ben otto settimane di fila, vendendo ben sei milioni di copie negli States. I frequenti problemi del frontman Scott Stapp con l’alcool e delle tensioni interne crescenti e sempre meno sanabili portarono all’inevitabile split (con successiva reunion nel 2009 però). In questo disco Tremonti e Marshall sperimentano soluzioni ritmiche e riff che si ritroveranno negli Alter Bridge (basta fare attenzione a “Bullets” e ai primi minuti di “Who’s Got My Back”), componendo materiale più pesante rispetto al precedente cd. I singoloni si chiamano “One Last Breath” e “My Sacrifice”, ma è abbastanza palese che l’ispirazione in questo platter non sia esattamente a livelli esagerati.
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