Dance Gavin Dance – Artificial Selection

Dai Dance Gavin Dance ci si aspetta niente meno che dischi di qualità. Infatti, nella loro prolifica carriera (otto album in poco più di dieci anni di attività) Jon Mess e soci hanno sempre pubblicato opere degne di nota, dando vita anche a un genere nuovo, lo “swancore”, ovvero una miscela tra post-alternative, mathcore, emo e pop punk. Ma è solo con l’entrata e con l’integrazione definitiva in formazione di Tilian Pearson e del suo cantato pulito che i Nostri hanno iniziato a giocare un altro campionato. “Artificial Selection”, oltre a presentarsi come il naturale seguito di “Mothership” (2016), funge idealmente da manifesto per i DGD. Il loro sound unico trova il compimento in pezzi come “Midnight Crusade” o “Son of Robot”, oltre a una maggiore crescita e maturità anche nel songwrting, da sempre fiore all’occhiello della formazione californiana.