“Sleepwalkers” raccoglie il meglio degli ultimi dieci anni di collaborazioni di Sylvian, in un disco di brani remixati che danno un’ottima visione di quello che può fare questo artista. L’eclettico musicista offre una raffinata visione trasversale della sua arte: più che paesaggi sonori, colonne sonore per le sue poesie. Sylvian d’altra parte è tra gli interpreti con un coefficiente di ‘bella voce/linee vocali interessanti/testi intelligenti’ elevato, ed è facile quindi rimanere rapiti. Pur non essendo un disco immediato, David sa essere incredibilmente efficace: ogni pezzo ha una struttura e una durata abbordabili. Animo pop con spunti blues folk, pop acustico, musica da camera, trip-hop, jazz, ambient e campionamenti ipnotici.
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