Dead Kennedys – Fresh Fruit For Rotting Vegetables

Un disco fondamentale per tutto il movimento punk hardcore della California (più in generale una pietra miliare della musica estrema e del post punk di fine anni Settanta). Jello Biafra (Eric Boucher) vomita addosso a società, politici, perbenisti e religiosi tutte le ingiustizie e gli orrori che il mondo contemporaneo propone. I Dead Kennedys sono una sorta di Sex Pistols ancora più caustici e veloci, cinici e sarcastici, irrispettosi e assolutamente senza controllo in studio ma soprattutto sul palco. Innumerevoli i momenti trasgressivi e mirati ad attirare l’attenzione, perni di un attivismo convinto e continuo attuato per sostenere le cause in cui la band si identificava. L’hardcore punk dei DK è sferragliante e denso di energia distruttiva, segnato dall’eccezionale chitarra di East Bay Ray, musicista cresciuto suonando garage, rockabilly e surf rock; non è un caso se il complesso deve pochissimo al brit punk del ’77, per lo meno a livello strettamente musicale, riuscendo così a mantenere un suono americano al 100%, colmo di una negatività e una schizofrenia che logorerà il frontman e condannerà la band e vita breve, seppur intensissima. Impossibile identificare un pezzo rappresentativo, le più conosciute “California Über Alles” e “Holiday in Cambodia” non riescono a nascondere la forza dirompente di “I Kill Children” e “Drug Me”.

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