E’ il terzo album che trasforma gli statunitensi da band new wave con parecchie componenti sperimentali ad act votato al synth – pop da classifica. Non è un caso se “Freedom Of Choice“, trainato dal singolo “Whip It” (la cui B-side, “Turnaround”, verrà ripresa dai Nirvana) sfonderà il milione di copie vendute in patria e si aggiudicherà il disco di platino. Pur se non così stimolanti e visionari come nei loro esordi, i Devo hanno però ancora qualcosa da dire. Il brano succitato, così come altre tracce quali “Girl U Want”, “Snowball”, “Gates Of Steel”, “Planet Earth” e la stessa title – track, sono ancora gradevolissimi esempi di rock mutante e profumato di futuro; nonostante i suoni delle tastiere e dei synth spuntino da ogni dove e forniscano le tonalità dominanti delle composizioni, le chitarre non vengono mai meno, formando un amalgama sonico divertentissimo e contagioso per ritmi e melodie. È la via americana all’electro – pop, più goliardica e grottesca rispetto al raffinato decadentismo new romantic imperante in UK. I successori di “Freedom Of Choice” accentueranno questo sentire, collezionando canzoni ideali come colonna sonora di teen movie popolati di nerd.
Categorie
- Anniversari (74)
- Classifiche (61)
- Migliori Album (2.316)
- Storia della Musica (60)
- Underrated (11)