Musicista dall’algida raffinatezza, la cantante e pianista canadese Diana Krall può ben dirsi artista appartenente a due mondi. Dall’uno, quello jazz, deriva la sua maestria formale; dall’altro, ossia il ‘traditional pop’, trae la capacità di piacere al grande pubblico (ad oggi si contano in 16 milioni di unità i dischi che è stata in grado di vendere). Questo Best Of è forse la migliore istantanea del suo modo di fare musica: una manciata di standard in bilico fra jazz ed easy listening (ma fra Cole Porter e Burt Bacharach spunta pure il primo Tom Waits di “The Heart Of Saturday Night”) riletti, con moltissimo rispetto, in chiave swing. L’accompagnamento è affidato ad un’orchestra esemplare, e il tutto risulta confezionato senza la minima sbavatura. Un prodotto, quindi, in cui la perfezione si lega ad un sound patinato e di maniera, eppure dalla professionalità elevatissima. Pregi e difetti che da sempre caratterizzano la carriera della Krall.
Categorie
- Anniversari (74)
- Classifiche (61)
- Migliori Album (2.316)
- Storia della Musica (60)
- Underrated (11)