Eric Dolphy – Out To Lunch!

Se non fosse morto a soli 36 anni per un coma diabetico, lui che non sapeva neppure di soffrire di questa malattia, probabilmente Eric Dolphy sarebbe ricordato come uno dei maggiori jazzisti e compositori della storia, al pari di un Coltrane o di un Parker. Invece se n’è andato proprio nel 1964, anno in cui è uscito il suo capolavoro, “Out To Lunch!“. Un disco che va oltre l’hard bop, oltre il free jazz, anzi armonizza tutte queste tendenze in un incredibile percorso che porta direttamente alla musica classica contemporanea. Non a caso Dolphy ha seguito i corsi estivi di Darmstadt, culla delle sperimentazioni post weberniane europee, tenuti dal grande flautista italiano Severino Gazzelloni, tanto che un pezzo dei cinque che compongono quest’impareggiabile disco è dedicato al suo ex maestro. Eric nel corso dell’LP suona flauto, clarinetto basso e sassofono contralto, intersecando fra loro elementi della tradizione afroamericana ad altri appartenenti all’avanguardia colta europea come nessuno prima aveva mai osato fare. In questo è perfettamente coadiuvato da Freddie Hubbard alla tromba, Richard Davis al basso, Tony Williams alla batteria e dallo straordinario Bobby Hutcherson al vibrafono, che dona alle composizioni (tutte scritte dal bandleader) un’aura misteriosamente notturna. Frank Zappa è stata una delle più illustri vittime di questo disco.