Fabrizio De André – Volume 8

Dopo la non felice esperienza di “Storia di un impiegato” (1973), disco irrisolto e ideologicamente contradditorio, e un album di passaggio quale “Canzoni”, quasi interamente basato su riletture di suoi vecchi brani, De André torna a una dimensione più significativa con “Volume 8”, scritto con l’aiuto di Francesco De Gregori, l’astro nascente del cantautorato Made in Italy. Non tutto è perfetto, e l’ispirazione complessiva dei primi capolavori pare perduta; tuttavia ci sono almeno due momenti in cui Faber raggiunge vertici visionari elevatissimi: l’apripista “La cattiva strada”, degna del Bob Dylan più profetico, e la conclusiva “Amico fragile”, l’episodio più autobiografico nell’intera carriera dell’artista. Sarà lo stesso De André a dichiarare che si tratta della canzone più importante che abbia mai scritto. “Volume 8” aprirà la strada a una nuova e fecondissima fase creativa per Fabrizio.

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