Foetus – Nail

L’industrial non è solo un fatto europeo o americano. Nel corso degli anni Ottanta si fanno avanti artisti provenienti da altre parti del mondo, fra cui uno dei primi e più interessanti risponde al nome di James George Thirlwell, australiano di Melbourne. È lui l’unico responsabile della musica di Foetus, pseudonimo tramite il quale il musicista pubblica album dal 1981. Di questi, “Nail” è sicuramente il più importante e innovativo, basato com’è su di una reinterpretazione di vari generi musicali tramite il rumore più potente, frastornante e ottundente possibile. Dalla musica sinfonica al rock passando per il funk e il jazz, le 10 tracce del disco prima squartano con foga maniacale e infine sezionano con la perizia del chirurgo decenni di musica popolare, rendendo questi 40 minuti di suoni fra i più atroci e intensi nella storia della musica sperimentale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *