Il vistoso DJ e musicista elettronico Goldie (all’anagrafe Clifford Joseph Price, passaporto inglese ma origini giamaicane e scozzesi) tocca il proprio vertice artistico con quest’esordio su lunga distanza, che destabilizza il mondo della drum and bass e pone le basi del movimento jungle, stile ottenuto sommando campionamenti hip hop, fulminanti breakbeat e basi di derivazione hardcore techno. È un suono meticcio per eccellenza, che non disdegna neppure di utilizzare gorgheggi femminili estirpati dal soul e dall’R&B per tracciare il suo futuribile percorso suburbano. “Timeless” rappresenta un ‘unicum’ nella carriera di Goldie: in futuro l’artista non saprà più ripetersi a tali livelli, lasciando ad altri il compito di sviluppare quello che lui aveva contribuito a creare. L’album in questione tiene comunque fede al suo titolo: è davvero senza tempo.
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