Pubblicati separati ma considerati alla stregua di un doppio album, i due “Use Your Illusion” vendettero più di trenta milioni di copie in tutto il mondo. I Guns N’ Roses fortificarono così il proprio status all’interno di un music biz che li vedeva oramai come una band colossale, al pari a livello di fama dei Rolling Stones. Che poi da questo momento in avanti Axl e soci mandarono lentamente tutto a vacche tra abusi di droga e alcool, litigi interni, ritardi e casini leggendari accaduti durante il lunghissimo tour di supporto alle release e via dicendo, è materiale che vi lasciamo da approfondire in un altro momento. I due dischi in questione sono una testimonianza strepitosa di come i GnR erano davvero al top negli anni in cui il grunge furoreggiava, quasi fossero le uniche avanguardie hard rock ancora fedeli alle proprie radici. Il primo e secondo posto conquistati su Billboard al momento della pubblicazione delle release parlano da soli; quindi ci sono pezzi leggendari, come le cover di Paul McCartney e Bob Dylan, le super ballad “Don’t Cry” e “November Rain”, le anthemiche “Civil War” e “Yesterday”, le ritmate e irresistibili “Right Next Door to Hell”, “Perfect Crime”, “Get In The Ring”, “Shotgun Blues” e “You Could Be Mine”. Diventa impossibile citarle tutte: benché alla lunga sia una vera e propria illegale overdose di Guns, è consigliabile che qualsiasi appassionato di rock possieda e conosca a menadito queste due opere. Period.
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