High On Fire – Death Is This Communion

Gli High On Fire sono la band creata da Matt Pike, ex Sleep e musicista fra i più credibili portavoce del verbo stoner. Se però la band originaria basava quasi tutto il suo vocabolario sulla reiterazione alla cannabis di pochi e pesantissimi riff, negli High On Fire il substrato psych/stoner viene accelerato a manetta e messo in combutta con lo sludge metal più feroce. Motorhead, Slayer e primi Iron Maiden i numi tutelari di “Death Is This Communion“, ottimo compendio di come dovrebbe suonare la musica dura del 21esimo secolo. C’è tutto quel che serve: l’anthem spaccaossa e dal riff che ti si pianta in testa fin dal primo ascolto, “Fury Whip”; il pugno allo stomaco di “Turk”, un ibrido tra il groove dei Kyuss e la velocità del primo thrash; il latrato roco della bellissima “Waste Of Tiamat”, nella quale la voce di Matt è quasi identica a quella di Lemmy. La sezione ritmica è pesante, satura e non dà tregua un secondo, gli assoli della sei corde sono stridenti e lacerano i timpani, l’atmosfera complessiva è da sparatoria all’O.K. Corral, da resa dei conti definitiva. Il vertice dell’ottima discografia del trio statunitense.