Ivano Fossati – La pianta del tè

Con questo album Ivano Fossati entra nella storia del cantautorato italiano. Sono lontani i tempi del progressive rock, pionieristico ma ingenuo, dei Delirium, così come il vecchio hit “La mia banda suona il rock” (1979) è nettamente sorpassato in profondità e abilità di scrittura da 10 brani che mantengono la fruibilità del miglior pop ma, al contempo, sanno toccare le corde di un ventaglio impressionante di autentici e complessi sentimenti umani. Per arrivare a ciò, il musicista ha impiegato il tempo di 9 dischi solisti sparsi in due decadi, limando le imperfezioni e migliorando la resa della sua voce, che ne “La pianta del tè” sa affascinare in una perfetta commistione con la ricca ma mai ridondante tavolozza strumentale (è presente anche l’arpa celtica). Da incorniciare il duetto con Teresa De Sio ne “La volpe”, da tramandare ai posteri la partecipazione di Francesco De Gregori e Fabrizio De André in “Questi posti davanti al mare”.

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