J. Cole – KOD

J. Cole si pone al lato opposto della trap, con un disco impegnato e dalle mille sfaccettature. Il rapper e produttore statunitense classe 1985, attivo dal 2007, può vantare uno spessore che manca a molti colleghi suoi contemporanei, oltre a record di vendite davvero clamorosi (oltre ad essere certificati disco di platino negli States). “KOD” ha debuttato al numero uno della Billboard 200, diventando il quinto disco dell’artista a raggiungere il vertice della classifica. Lo spessore a cui si faceva riferimento qualche riga sopra è dovuto alle diverse chiavi di lettura offerte dall’album. “KOD” infatti può voler dire “Kids on Drugs”, “King Overdosed” e “Kill Our Demons” e tocca prevalentemente i temi della tossicodipendenza e dei problemi mentali. Negli Stati Uniti i numeri dell’ultima fatica di J.Cole non hanno avuto precedenti, e anzi hanno superato alcuni record raggiunti da Drake nel numero di streaming su Apple Music e da Taylor Swift su Spotify.