Il terzo album di Joni Mitchell è anche quello della definitiva svolta per la cantautrice canadese, che al folk rock degli esordi inizia ad aggiungere elementi eterogenei, dal jazz al blues, lievemente e progressivamente. Tutto ciò è funzionale al nuovo aspetto delle canzoni contenute in “Ladies Of The Canyon” (il riferimento è, ancora una volta, la zona del Laurel Canyon nei dintorni di Los Angeles, importante tanto quanto San Francisco per la nuova musica dei Sixties), che sono un esempio al femminile di quel ‘cantautorato confessionale’ già accennato poco prima nei riguardi di James Taylor. Così flauto, clarinetto, sax e violoncello aiutano la Mitchell ad esprimere meglio i propri rovelli interiori in brani, già fondamentali per la sua poetica, come “Big Yellow Taxi”, “Woodstock” e “The Circle Game”. In attesa del capolavoro successivo.
Categorie
- Anniversari (74)
- Classifiche (61)
- Migliori Album (2.316)
- Storia della Musica (60)
- Underrated (11)