Sono gli inglesi LFO a traghettare la techno da Detroit all’Europa, e nel farlo compiono non solo un’operazione di teletrasporto ma anche (soprattutto) un’impresa creativa. A contatto con la nuova atmosfera, i temi dei grandi pionieri Juan Atkins e Derrick May assorbono nuove sfumature, si fanno più eterei e sfumati, in un certo senso ancora più alieni e spaziali. “Frequencies” è un debutto magistrale per il duo composto da Mark Bell e Gez Varley, un profluvio d’incroci ritmico/armonici che s’impossessa di un codice sonoro sino a un momento prima del tutto altrui, facendolo per sempre proprio. C’è la techno, ma anche scampoli di acid house, più un corredo di trovate timbriche che fanno dell’LP uno dei primi capolavori pubblicati dalla Warp Records, oltre a renderlo glaciale avamposto per Autechre, Aphex Twin e molta dell’IDM (Intelligent Dance Music) futura. Per il corpo e per la mente.
Categorie
- Anniversari (74)
- Classifiche (61)
- Migliori Album (2.316)
- Storia della Musica (60)
- Underrated (11)