Si tratta del primo disco uscito sotto major per l’allora trio americano dei Modest Mouse. Nel corso degli anni Novanta la band ha lavorato alacremente nel mettere a punto un indie rock fortemente personale, mutante. Non sono solo dolci ballate quelle che compongono “The Moon & Antarctica“, anche se il brano più famoso, “Gravity Rides Everything”, rientra perfettamente in questa categoria. Ma il meglio l’album sa offrirlo attraverso un approccio meno superficiale: solo in questo modo, scandagliandolo in profondità, si può godere del passo acido e zoppicante di “Dark Center Of The Universe”, dei refoli malinconici che filtrano per mezzo del violino in “The Cold Part”, dei ritmi nervosi e quasi Beck-iani che informano “Tiny Cities Made Of Ashes”, persino wave nella sua enfasi ritmica e nel taglio delle tastiere. Sono, questi, solo alcuni dei tasselli di un puzzle realmente stimolante, il migliore che abbiano mai risolto i Modest Mouse.
Categorie
- Anniversari (74)
- Classifiche (61)
- Migliori Album (2.316)
- Storia della Musica (60)
- Underrated (11)