Il primo capolavoro di Neil Young, qui accompagnato per la prima volta dai Crazy Horse. Contiene già due classici come “Cinnamon Girl” e “Cowgirl In The Sand”. Stiamo parlando di un’uscita d’importanza davvero altissima, perché mostra già tutte le anime di uno dei più grandi cantautori del dopoguerra. C’è il folk, il country, il rock, persino l’hard rock. Tutti elementi che nel corso di una carriera immensa verranno spesso scissi album dopo album, in un alternarsi di periodi a volte nettamente distinti a volte inestricabilmente connessi (vedi “Rust Never Sleeps”) che solo osservati nel loro insieme possono rendere veramente l’idea della genialità di Young.
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