Il dolore per la scomparsa del figlio è l’avvenimento che ha segnato le sessioni di songwriting del sedicesimo studio record di Nick Cave insieme ai Bad Seeds. Tra elettronica e ambient, tra elementi avant-garde e dissonanze, Cave confeziona uno dei suoi album più devastanti, e allo stesso tempo migliori degli ultimi anni. Difficile isolare singoli episodi, in quaranta minuti che non possono lasciare indifferente anche il più smaliziato degli ascoltatori. La poetica blues dell’artista raggiunge vette toccate solamente in passato, con una consapevolezza e un’esperienza che gli permettono di portare all’estremo ogni singola sensazione proveniente dalle canzoni contenute nel cd. Su tutte la claustrofobica opener. Skeleton Tree otterrà un autentico plebiscito dalla stampa specializzata.
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