Pallbearer – Heartless

Sulla scia di Elder e Pallbearer (e molti altri) il 2017 è stato l’anno d’oro del progressive doom/stoner. In un fiorire di album piacevoli e ben costruiti, spicca per completezza e bellezza “Heartless”, che si è conquistato inoltre un posto nella Billboard Top 200 Album chart negli Stati Uniti. Definire i Pallbearer una band doom tout-court sarebbe riduttivo. In primis per il cantato prog di Brett Campbell, e poi, per l’estrema varietà che questo terzo disco della formazione originaria dell’Arkansas ha da offrire, dimostrando di sapersi destreggiare tra influenze classic rock, grunge e appunto prog, prendendo contemporaneamente le distanze dalle loro radici affondate nel metal e nel doom tradizionale. Nel loro essere contemporaneamente magniloquenti e intimi, i Pallbearer riescono a toccare molte corde nascoste nell’intimo dell’ascoltatore, riuscendo a soggiornarvici a lungo, play dopo play.