Penguin Cafe Orchestra – Penguin Cafe Orchestra

Più dell’opera prima, è con il secondo lavoro che la poetica dell’ensemble inglese si definisce pienamente. Guidata dal compositore, arrangiatore e chitarrista Simon Jeffes, coadiuvato dalla violoncellista Helen Liebmann (entrambi con solidi studi di musica classica alle spalle), la Penguin Cafe Orchestra realizza, in appena 15 bozzetti strumentali, dei vari crossover possibili il più improbabile. Archi e strumenti acustici che filtrano ambient eniana tramite folk medievale e ricordi di cameristica ottocentesca, in soffici cirri sonori trapassati dai raggi di un sole post vittoriano. Con in più, se non bastasse, ora un afflato pop, altre volte foga sperimentale e destrutturante. Impossibile resistere all’incantesimo. E quando oggi si parla di chamber pop un po’ del merito va ascritto anche a questi creativi a tutto tondo.

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