Rage – Soundchaser

Sarebbe stato ingiusto non ricordare una delle migliori band di heavy/power tedesco. I Rage di Peavy Wagner appartengono alla scuola teutonica che diede i natali negli anni ottanta a band come Helloween, Running Wild e Grave Digger. Se i primi riusciranno a imporsi all’attenzione mondiale, gli altri rimarranno materia per metallari incalliti. Tuttavia la qualità delle numerosissime uscite dei Rage è cresciuta nel tempo, raggiungendo picchi assoluti negli anni in cui, purtroppo per loro, imperavano grunge e alternative rock (“Trapped” del 1992 e “The Missing Link” del 1993, piuttosto che i buonissimi esperimenti orchestrali con la Lingua Mortis del 1996). A inizio millennio la band pubblicò due validissime release come “Unity” (2002) e il qui presente “Soundchaser”. I lavori, grazie alle abilità esecutive del batterista Mike Terrana e del virtuoso chitarrista Victor Smolski, risulteranno tra le migliori in assoluto del power del nuovo millennio: potenti, melodiche, strutturate e imprevedibili nel loro evolversi. Una band terribilmente sottovalutata e un cd da riscoprire senza remore.