Rispettati nella scena funk underground, ancora sconosciuti al grosso del pubblico, i Red Hot Chili Peppers incisero con “Mother’s Milk” uno dei migliori album della loro storia. Un lavoro in cui l’approccio funky si fonde con riff talvolta pesantissimi (ai confini del metal), rap e una produzione che enfatizza la distorsione e l’effettistica con cui Frusciante si diletta senza limiti. Questo fu il primo disco a presentare la formazione con cui i Red Hot otterranno i maggiori successi, grazie all’ingresso nella band del già citato Frusciante e con Chad Smith dietro le pelli a dare manforte al frontman Kiedis e al geniale Flea al basso. Oggi, considerando il successo colossale ottenuto dal gruppo negli anni Novanta grazie a hit molto più semplici ed essenziali di una “Subway to Venus”, di “Stone Cold Bush” o di “Nobody Weird Like Me” e “Punk Rock Classic”, fa strano ascoltare il quartetto alle prese con ritmiche sclerate, groove disumano e un’attitudine diametralmente opposta a quella di rockstar consumate che avvolgerà i Nostri nelle release successive.
Categorie
- Anniversari (74)
- Classifiche (61)
- Migliori Album (2.316)
- Storia della Musica (60)
- Underrated (11)