Rod Stewart – Every Picture Tells A Story

Forte di una lunghissima gavetta in formazioni minori del blues rock britannico, Rod Stewart prima presta la voce nei dischi del Jeff Beck Group, “Truth” (1968) e “Beck-Ola” (1969), successivamente lancia la sua carriera solista che lo vedrà diventare uno fra i cantanti pop/rock più popolari degli anni Settanta e Ottanta. “Every Picture Tells A Story“, terzo album dell’ex Mod, è il suo primo successo planetario, numero uno anche negli States, in cui Stewart mette a fuoco il polistilismo fatto di blues, soul, folk, country e rock ridotto ad un formato pop ad alta energia che caratterizzerà tutta la sua carriera. Qua si trovano grandi cover come “Tomorrow Is A Long Time” (Bob Dylan) e “That’s All Right” (Arthur Crudup), ma soprattutto l’originale “Maggie May” che fungerà da lasciapassare per la grande fama. Questo LP sarà anche uno dei più influenti per lo sviluppo del soul bianco. Ancora oggi “Every Picture Tells A Story” rimane il disco più riuscito del musicista inglese, quello da cui partire per conoscerlo.

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