Ryan Adams – Prisoner

Che Ryan Adam sia un artista prolifico è un dato di fatto. Così come lo è il suo livello qualitativo costante per tutti e sedici i dischi prodotti nella sua lunga e fortunata carriera. “Prisoner” ovviamente non è da meno, e ha goduto anche di un relativo successo commerciale piazzandosi al numero 8 della US Billboard 200. L’ultimo sofferto lavoro del cantautore di Jacksonville è ispirato dal doloroso divorzio dall’attrice e cantante Mandy Moore, con la quale era sposato dal 2009, portando l’ascoltatore a godere della consueta musica di qualità ma con quell’immedesimazione aggiuntiva che tutti provano nel racconto della perdita di una persona amata. Musicalmente parlando, come succede sempre nei lavori di Adams, si viene direttamente catapultati nel passato come in una sorta di macchina del tempo settata sugli anni ’80 e in particolare sul sound che ha fatto la fortuna di Rem, Smiths e Police, ricco di riverberi e passaggi acustici.