Screaming Trees – Buzz Factory

A confermare che il grunge è sempre stata un’etichetta di comodo, ci pensano gli Screaming Trees di Mark Lanegan, qui al loro quarto album. Diverso dal quasi punk dei Nirvana, dal quasi garage dei Mudhoney, dal quasi heavy metal degli Alice In Chains, dal quasi hard rock dei Soundgarden (e in tutti quei “quasi” è forse contenuto il segreto del Seattle sound), “Buzz Factory” colleziona pezzi in bilico fra punk e hard anni Settanta. E a questo punto sembrerebbe niente affatto dissimile dalle proposte delle band sopracitate, non fosse per una maggior dose di psichedelia e l’irrompere di umori blues e ‘roots’ che segneranno la carriera degli Alberi Urlanti. Oltre a quella del Lanegan solista.

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