La combinazione Slash ft. Myles Kennedy and The Conspirators trova in World On Fire la giustificazione artistica definitiva all’ennesimo progetto post Guns N’ Roses di Saul Hudson. Se da un lato la concessione alla melodia nei ritornelli viene mal tollerata dai fan degli Snakepit, il risultato globale è un gioiellino di hard rock moderno, ficcante e vario quanto basta. I riff funzionano, le backup vocals di Todd Kerns sono perfette insieme all’ugola devastante del cantante degli Alter Bridge, e l’epicità di alcune composizioni esalta anche i fan del metal classico.
In un colpo solo Slash cancella le perplessità degli ultimi anni e si prepara, con la giusta rincorsa, a fare definitivamente pace con il signor Rose…