Non sono durati molto, gli Spacemen 3, sigla scelta da due ragazzi inglesi per mettere in musica le loro visioni imbevute di LSD e di vecchie pepite acid rock. Quanto basta, però, per pubblicare almeno due album fondamentali, il successivo “Playing With Fire” (1989) e il qui presente “The Perfect Prescription“. Che nello spazio di 8 tracce e 46 minuti unisce il raga rock dei Velvet Underground più visionari al minimalismo ambient, lo sferragliare delle chitarre garage alla reiterazione cosmica del kraut rock, e nella cover dei Red Crayola “Transparent Radiation” pone in comunicazione la vecchia psichedelia dei Sixties (il piglio è quello dei Doors) con un’insistente melodia di violino che predice certe cose degli ultimi Earth. Una neo psichedelia realmente creativa, della quale Peter “Sonic Boom” Kember e Jason Pierce possono andar fieri ancora oggi.
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