Conosciuti dai fans del progressive metal underground, i Symphony X sono uno dei gruppi più interessanti del sottobosco anni Novanta del filone capitanato dai Dream Theater. Capaci nelle loro composizioni di amalgamare alla perfezione elementi sinfonici e ben più heavy rispetto a Petrucci e compagni, uniscono una preparazione tecnica eccellente con un gusto per l’epicità e la teatralità che ha pochi rivali. “The Odyssey” è il lavoro che lentamente permette ai validissimi Michael Romeo e Russell Allen (rispettivamente chitarrista e cantante) di ampliare notevolmente il loro seguito, costante che rimarrà tale per le release successive “Paradise Lost” (2007) e “Iconoclast” (2011). Curioso constatare come, specialmente per gli aficionados della prima ora, i lavori migliori del quintetto siano i più datati “V The Mithology Suite” (2000) e l’epocale (questo sì) “The Divine Wings Of Tragedy” (1997). Detto ciò, la qualità della proposta dei Sy’X è rimasta elevatissima. Ascolto obbligato.
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