Dopo aver militato nei Nazz, importante garage band dei Sixties che ebbe anche l’onore di comparire su “Nuggets” con il brano “Open My Eyes”, Todd Rundgren si scopre in grado di sostenere una carriera solista, grazie alla sua innata abilità di songwriter di splendide canzoni pop/rock. “Something/Anything?”, oltre ad esser il suo long playing più fortunato, è anche quello che mostra nel modo più esaustivo possibile le varie sfaccettature dell’autore. In questo doppio vinile a stupire è soprattutto un ubriacante eclettismo: Rundgren passa con miracolosa nonchalance dall’hard rock al soul, dall’R&B all’easy listening, in un turbinio di eventi sonori che toccano persino la psichedelia e qualche stramberia elettronica, e si era nel 1972. Influenzerà miriadi di musicisti che, ahinoi, avranno più successo di lui.
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