Si tratta, in realtà, della colonna sonora del film omonimo, in cui la Houston è coprotagonista assieme a Kevin Costner di una storia d’amore che devasta milioni di cuori. Nella soundtrack sono presenti anche pezzi di altri artisti, fra cui Joe Cocker e Lisa Stansfield. Sono però i 6 brani cantanti da Whitney a raggiungere celebrità spropositata e a consacrare definitivamente l’artista afroamericana nel gotha delle super mega popstar, in particolare il singolo “I Will Always Love You“, cover di Dolly Parton reinterpretata in chiave di romantico e languido neo R&B in grado di proiettare il cd verso un successo spaventoso. “The Bodyguard” si stima abbia venduto qualcosa come 45 milioni di copie, dietro solamente a “Thriller” di Michael Jackson, “Back In Black degli AC/DC e “The Dark Side Of The Moon” dei Pink Floyd. Questa consacrazione assoluta avrà però risvolti tragici per l’artista del New Jersey: sempre più dipendente da droghe e psicofarmaci, non riuscirà mai a venire a capo dei suoi demoni interiori, fino alla drammatica morte avvenuta nel 2011. Aveva solo 48 anni.
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