Wilco – Yankee Hotel Foxtrot

Il capolavoro definitivo per quanto riguarda l’Americana? Difficile stabilirlo, anche perché i Wilco di Jeff Tweedy sono sempre stati eterodossi per vocazione. Di sicuro “Yankee Hotel Foxtrot” è un classico assoluto della scena indie/alternative degli ultimi anni. Qui, con il preziosissimo aiuto di Jim O’Rourke, la band di Chicago trasfigura il suo alternative country attraverso una rilettura “electro futurista” delle vecchie trame acustiche di chitarre, pianoforti, strumenti ad arco e a fiato. L’intensità di episodi come “Ashes Of American Flag” (agghiacciante nella sua conclusione noise), “Jesus, Etc.”, “War On War”, “Radio Cure” è data anche dal contesto in cui l’LP viene composto. Proprio quando il complesso è sull’orlo del collasso e l’Unione vive i giorni cupissimi del dopo 11 Settembre e dell’era Bush. Sebbene le canzoni siano state scritte prima dell’attentato terroristico, custodiscono un fondo di tenebra che le rende quasi profetiche. E, volendo essere più grettamente utilitaristi, molto redditizie. “Yankee Hotel Foxtrot” è il primo Disco d’Oro per i Wilco, e aiuterà Tweedy e compagni a diventare dei classici della canzone d’autore contemporanea.