Il successore di “Tres Hombres” (1973) estende la popolarità del trio texano. “Fandango!” è un disco importante, nel suo dualismo studio/live. Le nuove canzoni proseguono sulla scia del collaudato boogie blues ampiamente elettrificato, ai confini con l’hard rock e il southern, che sta facendo la fortuna della band. Ancora più significativo è però il primo lato del vinile, quello registrato dal vivo durante una tappa a New Orleans: il suono è grezzo, privo di sovraincisioni o altri magheggi da studio, permettendo così al tiro impressionante dei tre di rivelarsi pienamente. “Thunderbird” è un’introduzione fiammeggiante, seguita dalla devastante cover di “Jailhouse Rock” e da un medley di oltre nove minuti in cui Billy, Dusty e Frank si divertono a detonare “Mellow Down Easy” di Willie Dixon. Per quasi un decennio ancora, gli ZZ Top sforneranno altri ottimi album di blues rock ruspante, prima della svolta multiplatino di “Eliminator” (1983).
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