Yes – Close To The Edge

In quanto a preziosismo vocale/strumentale e controllo ferreo delle architetture sonore, “Close To The Edge” è una delle pietre miliari del progressive più magniloquente e spettacolare. Rispetto al già eccellente...

Continue reading

Le Orme – Uomo di pezza

Artisticamente, “Collage” dell’anno precedente e “Felona e Sorona” di quello successivo sono di ben altro livello. Eppure è con “Uomo di pezza” che Le Orme ottengono il loro successo...

Continue reading

Neil Young – Harvest

Sebbene non sia, probabilmente, il suo capolavoro (ma senza gli sciocchi arrangiamenti orchestrali propinati da Jack Nitzsche in “A Man Needs A Maid” e “There’s A World” sarebbe stato ancor più...

Continue reading

Mina – Dalla Bussola

Quando uscì, questo live venne pubblicato insieme al vinile di “Altro”, un nuovo disco in studio di Mina. La vera pepita è però proprio “Dalla Bussola“, che a tutt’oggi condensa in appena 33...

Continue reading

Lou Reed – Transformer

Chiusa l’esperienza dei Velvet Underground, che senza l’apporto di John Cale e con il solo Reed al timone pubblicano un paio di album interessanti ma privi del tocco arty che aveva reso immensi i primi due, Lou si...

Continue reading