Per molti fu il testamento artistico dei Dream Theater, che chiuse un decennio in cui la band si impose in tutto il mondo come il miglior act progressive metal di fine secolo. “Metropolis Pt. 2” nelle intenzioni voleva essere...
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Gli album migliori, i più venduti e i dischi più significativi pubblicati nel 1999, gli artisti e le band fondamentali divise per genere.
Tra le band alternative rock/post grunge dal maggior successo, i Creed sono sul podio insieme a Foo Fighters e Nickelback (anche se questi ultimi esplosero dopo il 2000). La proposta del gruppo fece sfracelli, vendendo con soli...
I due predecessori avevano tracciato il solco, ma è in “Surrender” (più che un titolo, un’intimazione agli ascoltatori) che i Chemical Brothers realizzano il capolavoro del big beat inglese, un attimo prima...
Il duo composto da Philippe Cerboneschi e Hubert Blanc-Francart è stato, probabilmente, il più tipico esponente del ‘french touch’, meno originale e innovativo dei Daft Punk ma più diretto e soprattutto...
La title – track di questo disco è stata ripescata da Johnny Cash nel suo “American III: Solitary Man”, e riletta insieme all’autore. “I See A Darkness“, l’album, ha preso il massimo dei...
Tom DeLonge, Mark Hoppus e il neo acquisto Travis Barker sfornano l’album vincente. Il terzo disco della band californiana mescola un punk rock semplice e diretto (perciò facilmente commerciabile) con un’ampia dose di ironia...
Non hanno quasi mai avuto una gran fantasia, i californiani Black Heart Procession, nel nominare i loro album. Inutile specificare cosi significhi il titolo “2“. Ma quel che conta è la musica, e in questo ambito...
Il successore “Rooty” (2001) si spingerà oltre nell’ibridazione di stilemi dance con germi funk e wave, ma il disco – simbolo per il duo elettronico inglese formato da Simon Ratcliffe e Felix Buxton...
E’ con il secondo album che i torinesi Subsonica si rivelano all’Italia. “Microchip Emozionale” è un lavoro che combina alla perfezione fruibilità, ricerca musicale e una quasi visionaria preveggenza...
Già dal titolo s’intuisce l’intenzione di voler proseguire nella direzione del lavoro precedente. Nessun doppione, solo la costante di stile e talento che hanno permesso alla band di proporre qualcosa che potesse competere...