The Cure – Seventeen Seconds

I fraseggi sconsolati delle tastiere di Matthieu Hartley, disturbati da foschi rumori elettronici, introducono la strumentale “A Reflection”, e con essa uno dei dischi più spettrali del post – punk. Rispetto...

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Lacrimosa – Echos

Partiti con la darkwave dura e pura di “Angst” (1991), album dopo album i Lacrimosa hanno saputo progredire in modo stupefacente e costruire un suono che, a tutt’oggi, è unico nell’ambito del gothic rock. Merito di Tilo...

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Type O Negative – Bloody Kisses

Capitanati dal controverso e gigantesco Peter Steele, già leader nel corso degli anni Ottanta della grottesca thrash band dei Carnivore, con il terzo album i newyorkesi Type O Negative trovano la formula vincente per sfondare...

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Paradise Lost – Icon

I Paradise Lost abbandonano definitivamente il death/doom propriamente inteso con tanto di growl degli esordi; dentro “Icon” si viaggia con un gran gusto gothic (non per nulla questo lavoro è considerato tra i dischi più...

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The Cure – Disintegration

Per i Cure sono lontani i tempi del puro dark sound. Nondimeno, “Disintegration” è il nuovo vertice di Robert Smith e compagni, un affresco che non manca di ricordare il torbido e disperato romanticismo degli esordi...

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Bauhaus – In The Flat Field

L’esordio dei Bauhaus è il primo esempio compiuto di gothic rock. La darkwave arriva così al suo pieno sviluppo, recuperando un immaginario nebbioso e sepolcrale, fatto di monocromie grigio scuro, attrazione fra amore e...

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