Editors – An End Has A Start

Nella seconda metà degli anni Zero il revival del post – punk inizia a mostrare la corda. Se gli Interpol si occupavano di rivitalizzare la memoria dei Joy Division, ottenendo un grande successo, ecco allora arrivare a...

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Okkervil River – Black Sheep Boy

Un gruppo a lenta maturazione, i texani Okkervil River di Will Sheff. Al contrario di molti colleghi del giro indie rock di quegli anni, non abbagliano immediatamente con il debut album. Anzi, ne passano un paio prima che trovino...

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Bloc Party – Silent Alarm

Evidentemente, per quanto concerne il mondo del pop/rock, l’Inghilterra degli anni Zero deve esser stata risucchiata in un gigantesco varco spazio-temporale, se quasi tutte le “new big thing” di quella decade...

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Baustelle – La malavita

Dopo un paio di cd notati soltanto all’interno della scena indie pop/rock italiana, “Sussudiario illustrato della giovinezza” (2000) e “La moda del lento” (2003), con “La malavita” i...

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Wilco – Yankee Hotel Foxtrot

Il capolavoro definitivo per quanto riguarda l’Americana? Difficile stabilirlo, anche perché i Wilco di Jeff Tweedy sono sempre stati eterodossi per vocazione. Di sicuro “Yankee Hotel Foxtrot” è un classico...

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Notwist – Neon Golden

Percorso bizzarro e unico, quello che hanno compiuto i bavaresi Notwist per approdare al capolavoro “Neon Golden“. La band teutonica guidata dai fratelli Acher, infatti, era partita oltre un decennio prima...

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